Descrizione generale
L’adeguamento sismico dell’esistente Torre Serbatoio dell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme è stato effettuato ancorando a vari livelli la torre ad una nuova struttura realizzata in calcestruzzo armato su pali e plinti di fondazione per un’altezza di 35 metri e disposta attorno alla torre stessa.
Stato del progetto:
Realizzato
Tipo di intervento:
Lavori di adeguamento sismico della Torre Serbatoio – Aeroporto di Lamezia Terme
Ente appaltante:
S.A.CAL. S.p.A.
Importo lavori:
€ 605.235,55
Progettista
Ing. Giuseppe Dastoli
Ubicazione
Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme
Specifiche dimensionali:
La nuova struttura è composta da travi e solai in calcestruzzo armato articolati in 9 livelli, da 16 pilastri che insistono su 4 plinti prismatici che a loro volta scaricano le tensioni su 18 pali di fondazione profondi 25 m. Le dimensioni in pianta per l’intera struttura sono di circa 22 x 15 m per un’altezza di 35 m.
Caratteristiche tipologiche:
La struttura aggiuntiva realizzata per l’adeguamento sismico dell’esistente torre serbatoio si compone di travi, pilastri, setti verticali e orizzontamenti in calcestruzzo armato irrigidenti.
Specifiche materiali e scelte tecnologiche:
L’opera di irrigidimento forma con l’esistente un unico organismo statico senza però che le tensioni insistenti in fondazione interferiscano con il plinto esistente
GEOMETRIE STRUTTURALI AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA
Il territorio della Calabria è ad alto rischio sismico e l’aeroporto di Lamezia Terme ha un ruolo strategico per l'intera Regione. L’intervento di adeguamento della torre serbatoio è stato significativo non solo dal punto di vista ingegneristico: in caso di disastri naturali, il perfetto funzionamento dell’aeroporto in ogni sua componente ha un ruolo preminente per la sicurezza nazionale.
Le soluzioni ingegneristiche adottate hanno consentito di preservare la struttura preesistente, stabilizzandone la risposta alle sollecitazioni sismiche. È stato realizzato una sorta di esoscheletro in calcestruzzo armato, che abbraccia solidamente il vecchio serbatoio, fino a diventare corpo unico con esso. La particolare geometria scelta fa sì che le tensioni insistenti in fondazione non interferiscano con il plinto pre-esistente. Una soluzione che sostiene ma non appesantisce il corpo di fabbrica oggetto dell’intervento. Non solo: per le sue dimensioni e per la peculiare pianta ottagonale, la struttura realizzata è diventata il vero segno distintivo dell’Aeroporto. Anche l’altezza di ben 35 metri e le inconfondibili caratteristiche cromatiche hanno contribuito a farne un inevitabile punto di riferimento, una faro che segna visivamente il territorio.