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OPERE DI DIFESA DEL LITORALE DI SANGINETO

Bonifati, Cosenza

05 giu 2023
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Descrizione generale

Realizzazione di opere di difesa costiera e ripascimento della spiaggia, lungo un tratto di costa di grande interesse turistico. L’intervento interessa una zona di pertinenza del Comune di Bonifati, tratto BON-2 (Capo Bonifati - Sparvasile), litorale che comprende le località “San Pietro” e “Pane Duro - Sparvasile”.

Stato del progetto:

In corso d’opera

Tipo di intervento:

Lavori di completamento delle opere di difesa costiera e ricostruzione del litorale (Porto di Cetraro-litorale di Sangineto)

Ente appaltante:

Regione Calabria

Importo lavori:

€ 2.535.354,60

Ubicazione

Bonifati (Porto di Cetraro-Litorale Sangineto)

Inquadramento territoriale:

Comune di Bonifati – località San Pietro e Paneduro (CS).

Specifiche dimensionali:

Il progetto si articola in quattro interventi, che differiscono per tipologia e dimensioni: (1) Pennello semisommerso della lunghezza di circa 70 m, con berma a +2,00 m s.l.m., larga per la sezione corrente 6m, con testata semicircolare (diametro 8 m). (2) Barriera soffolta della lunghezza di circa 150 m, con berma a -0,50 m s.l.m., larga in sezione 12 m con testate semicircolari (diametro 12 m). (3) 2 pennelli emergenti, composti da una parte emergente mediamente ortogonale, della lunghezza di circa 70 m, con berma a +2,00 m s.l.m. larga per la sezione corrente 6 m, con testate semicircolari (diametro 8 m). (4) Nei tratti oggetti dell’intervento è previsto un ripascimento della spiaggia per complessivi 56.000 mc.

Specifiche materiali e scelte tecnologiche:

Per la realizzazione dei pennelli si utilizzano scogli di 1a 2a e 3a categoria. L’intervento include il salpamento di scogli e massi fuori sagoma esistenti, oltre al salpamento di resti di scogliera a nord di Calabaia.

ABBIAMO FATTO RINASCERE UNA SPIAGGIA. E L’ABBIAMO PROTETTA.

Un intervento che ha restituito ai cittadini un ampio tratto di litorale del Comune di Bonifati, mettendolo al riparo con scogliere artificiali. Ferraro ha utilizzato un ampio ventaglio di tecniche: pennelli semisommersi, barriera soffolta e pennelli emergenti, con l’obiettivo di proteggere al meglio la costa, minimizzando gli effetti collaterali per il delicato equilibrio ambientale.

La protezione delle coste, in Italia, è un tema di priorità nazionale. Nel corso degli anni le modalità operative si sono evolute per migliorare l’effetto di protezione. Ferraro, utilizzando le tecniche più aggiornate, ha operato per ridurre al minimo l’impatto ambientale durante tutti i lavori, e anche nella delicata opera di reperimento delle materie prime: nell’intervento di ripascimento della spiaggia, ha utilizzato materiale proveniente direttamente dagli scavi effettuati per le opere di protezione.