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NUOVI INSEDIAMENTI DELL’UNIVERSITÀ FEDERICO II DI NAPOLI

Napoli

10 apr 2024
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Descrizione generale

Il progetto del nuovo complesso universitario, mediante un sistema articolato di volumi e vuoti, non solo si inserisce nel tessuto urbano senza alterare la percezione della cortina stradale esistente, ma provvede anche alla creazione di un sistema di spazi pubblici al confine con la città. Sui bordi dell’area sono state, infatti, riproposte le tipologie spaziali tipiche del resto della città: la piazza, lo slargo, il cortile, la stradina di passaggio ecc. L’altezza massima dei fabbricati è stata contenuta il più possibile, compatibilmente con il carattere rappresentativo dell’istituzione universitaria e con le sue esigenze funzionali interne, in maniera tale da non “soffocare” gli edifici residenziali circostanti ma, al contrario, da creare uno scenario architettonico di qualità. La progettazione del nuovo complesso universitario interesserà anche il recupero e la ristrutturazione di parte degli edifici esistenti nell’area in questione.

Stato del progetto:

In corso d’opera

Tipo di intervento:

Appalto integrato per la progettazione esecutiva, coordinatore per la sicurezza in progettazione nonché per l’esecuzione dei lavori per la costruzione dei nuovi insediamenti universitari nell’area ex Cirio in San Giovanni a Teduccio - Napoli. Moduli A1-A2 (facoltà di ingegneria e giurisprudenza).

Ente appaltante:

Università degli Studi di Napoli Federico II

Importo lavori:

€ 20.168.482,95

Ubicazione

Area ex Cirio in San Giovanni a Teduccio, Napoli

Inquadramento territoriale:

L’intervento progettuale del nuovo complesso universitario nell’area ex Cirio è inserito in più ampio programma di riqualificazione urbana del Comune di Napoli.

Specifiche dimensionali:

L’altezza massima dei fabbricati è stata contenuta il più possibile, compatibilmente con il carattere rappresentativo dell’istituzione universitaria e con le sue esigenze funzionali interne, in maniera tale da non “soffocare” gli edifici residenziali circostanti ma, al contrario, a creare uno scenario architettonico di qualità.

Caratteristiche tipologiche:

Il progetto del nuovo complesso universitario, mediante un sistema articolato di volumi e vuoti, non solo si inserisce nel tessuto urbano senza alterare la percezione della cortina stradale esistente, ma provvede anche alla creazione di un sistema di spazi pubblici al confine con la città. Sui bordi dell’area sono state, infatti, riproposte le tipologie spaziali tipiche del resto della città: la piazza, lo slargo, il cortile, la stradina di passaggio ecc...


Un grande progetto di rigenerazione territoriale

Questa scelta progettuale incrementa l’integrazione tra struttura universitaria e la comunità cittadina secondo una sequenza di spazi il cui carattere “pubblico”, “privato” o “semiprivato” varia a seconda della collocazione e delle dimensioni.

La ricchezza di spazi e l’interazione tra i diversi utenti del complesso (cittadini, studenti, docenti, ricercatori, eventuali imprenditori che affittano gli spazi dei laboratori per le loro ricerche ecc…) può  inoltre contribuire a quella riqualificazione del territorio tanto auspicata dall’Accordo di Programma. La progettazione del nuovo complesso universitario interesserà anche il recupero e la ristrutturazione di parte degli edifici esistenti nell’area in questione. Gli edifici industriali attualmente insistenti sull’area interessata dalla ristrutturazione urbanistica verranno completamente demoliti. Farà eccezione la ciminiera posta all’estremo est dell’area che verrà mantenuta come “memoria” della storia del luogo, all’interno del parco, come manufatto di archeologia industriale per la valorizzazione degli spazi pubblici.